Tempi bellicosi sono i nostri.
Ecco alcune considerazioni tratte da “Guerra e pace” di Tolstoj. Come è noto, il grande scrittore russo racconta la guerra che Napoleone scatenò invadendo la Russia, ma le sue parole hanno un valore universale di condanna di tutte le guerre.
«… e cominciò la guerra, cioè si compì un fatto contrario alla ragione umana e a tutta la natura umana. Milioni di uomini commisero gli uni contro gli altri così innumerevoli malefici, inganni, tradimenti, rapine, falsificazioni ed emissioni di assegnati falsi, saccheggi, incendi ed assassini, quanti per secoli interi non ne raccoglierebbero gli annali di tutti i tribunali del mondo, e che, in quel periodo di tempo, la gente che li commise non considerò come delitti.»
«Milioni di uomini, abdicando ai loro sentimenti di umanità e alla loro ragione, dovevano andare da occidente a oriente e uccidere i loro simili, così come alcuni secoli indietro erano andate da oriente a occidente valanghe di uomini a uccidere i loro simili. » Continua a leggere