Nudi e crudi

Alan Bennet
Nudi e crudi
Traduzione di Giulia Arborio Mella
e Claudia Valeria Letizia
Adelphi 2011

Nudi nel senso di ripuliti. La casa dei Ramsone viene svaligiata, ripulita, ma proprio completamente: «Di solito un ladro sceglie, fa una cernita, prende un oggetto e ne lascia altri. C’è un limite a ciò che riesce a far sparire: per esempio, è raro che porti via una poltrona, ancor più raro un divano. Questi ladri, però, l’avevano fatto. Avevano preso tutto.»Mr Ramsone è un avvocato noioso, con la tipica mentalità piccolo-borghese, pieno di sè, ordinato in modo maniacale, egoista; ha un’unica passione vera: Mozart; ascoltare la sua musica lo manda in estasi, lo ricompensa di ogni dispiacere. Purtroppo è proprio da Mozart che cominciano le sue disgrazie…

Mrs Ramsone è una donna annoiata (… se il marito è noioso, è comprensibile), è apparentemente sottomessa al marito che mai si azzarda a contrariare, anche lei è molto borghese, ma con una certa curiosità nei confronti del nuovo e del diverso.
Le vicende del dopo-furto si susseguono con divertenti trovate demenziali, con soluzioni e spiegazioni strampalate, in cui sono messi a nudo gli aspetti ridicoli dei personaggi. Poche pagine (95) raccontano la vita di questa gente con la leggerezza dell’ironia; ci si diverte e si scivola, senza accorgersene, verso un epilogo amaro. E’ un romanzo superficiale? Forse. Cattivo certamente.

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